Leggere e Ascoltare . Mark Strand e Emmet Cohen con George Coleman

Tenendo le cose assieme

da “Sleeping with one eye open”

In un campo
io sono l’assenza
di campo.
Questo è
sempre opportuno.
Dovunque sono
io sono ciò che manca.

Quando cammino
divido l’aria
e sempre
l’aria si fa avanti
per riempire gli spazi
che il mio corpo occupava.

Tutti abbiamo delle ragioni
per muoverci
io mi muovo
per tenere assieme le cose.

Mio Nonno – 4

Quando Elia, mio nonno, tornò dalla guerra, mio padre aveva 5 anni anni e non l’aveva mai visto. Mio padre minacciò Elia di non entrare in casa sennò l’avrebbe ucciso, per proteggere mia nonna Luisa.

Mio nonno entrò in casa. E mio padre scappò a casa di suo zio Giovanni, fratello di Luisa. Stette li per anni, tornando a casa ogni tanto per vedere sua madre.

12 anni

Aveva Mozart quando scrisse questa messa.

Un tir che ti investe.

Mio nonno – 3

Mio nonno Elia, quando fu catturato in guerra, passò qualche mese di prigionia in Kenya. Poi gli Inglesi lo portarono in Scozia a lavorare in una farm. E’ così che passò la sua prigionia, come in “Another Time, another Place”. Più o meno. Me ne parlò solo una volta, ma a lungo. Lì incontro una donna e, pur essendo già sposato, se ne innamorò. Ed ebbero una bambina, Mary. Di lei me ne parlò lui una volta sola. Ed anche la mia bisnonna. Ma era un fatto da nascondere anche se lo sapevano tutti i figli e mia nonna.

Ma questa vita cos’è se manchi tu

Mio nonno – 2

Mio nonno Elia era nato a Cerignola. Suo padre Giuseppe, come il mio, anche. Il nonno di mio nonno, anch’egli Elia, era nato a Scanno, in Abruzzo. Era un pastore il nonno di mio nonno. E una volta si stufò di fare avanti e indietro tra l’Abruzzo e la Puglia con le pecore. E si fermò. Comprò un oliveto e lo coltivò.

Mio nonno Elia imparò a leggere e scrivere in guerra. E anche a fumare. Dopo qualche settimana di guerra in Africa fu fatto prigioniero dagli inglesi. Il suo compito in guerra era recuperare i bossoli sparati e ricaricarli, ove possibile.

Mio nonno – 1

Mio nonno nacque il 20 gennaio 1920. So poco della sua adolescenza. Nella primavera del 1940 partì soldato. Non sapeva leggere e scrivere. Mio padre nacque quell’agosto.

Mia nonna si chiamava Luisa. Mio nonno si chiamava Elia.

Studiando

Buona Jam, Charlie.

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